La valutazione anamnestica e obiettiva dello stato di salute del lavoratore è il fulcro dell'attività svolta dal medico competente.
È generalmente annuale, salvo indicazioni diverse del medico, ed è finalizzata a individuare eventuali problematiche che eventualmente compromettano l'idoneità alla mansione specifica.
La visita è centrata sulle funzioni bersaglio dei rischi lavorativi cui la persona è esposta ed è composta da una raccolta di informazioni richieste dal medico al lavoratore secondo dei criteri ben specifici, propri dell'ars medica (anamnesi) e una valutazione clinica obiettiva eseguita sul lettino o in piedi.
Dalla valutazione ambulatoriale può emergere la necessità di ulteriori approfondimenti (oltre a quelli già previsti dal protocollo sanitario), che nel caso vengono prescritti dal medico competente.