L’elettrocardiogramma, da sempre utilizzato nella valutazione della funzione elettrica cardiaca, si rivela in medicina del lavoro fondamentale nella prevenzione non solo di malattie invalidanti ma anche di infortuni.
Basti pensare al valore che questo può assumere nel lavoro in quota o nel rilevare condizioni di incompatibilità con il lavoro notturno dove l’ECG è uno strumento citato e consigliato da tutte le linee guida.
Questo esame è svolto in azienda viene refertato dallo stesso medico esecutore al fine di correlarlo con il quadro anamnestico e sottoporlo eventualmente alla supervisione di uno specialista in cardiologia al fine di evidenziarne anche le minime imperfezioni.
L’accertamento viene svolto in prima persona dal medico competente e al momento della visita medica non solo per maggiore comodità del lavoratore ma soprattutto per una associazione tra la storia del quadro clinico e i risultati dell’accertamento stesso.