L'esame di screening dei volumi polmonari mobilizzabili è uno dei capisaldi dell'attività del medico competente in ambulatorio e in azienda.
Eseguito come esame di screening, è rapido e sufficientemente semplice da eseguire, ed ha una elavata sensibilità nell'individuazione di disturbi respiratori anche in fase iniziale o lieve.
Il test è largamente utilizzato come strumento di indagine preliminare, i cui risultati possono poi essere approfonditi con ulteriori accertamenti. L'esame spirometrico basale si lega a doppio filo con la visita medica, poiché molte delle informazioni anamnestiche (ad esempio abitudine al fumo, attività sportiva e precedenti condizioni patologiche) e obiettive, sono fondamentali per il medico per interpretare il risultato del test dal punto di vista decisionale.
Riveste particolare importanza il fatto che spesso questo accertamento sia effettuato durante l'attività lavorativa del soggetto. Ciò permette di valutare oggettivamente e tempestivamente l'effetto di alcune esposizioni come polveri, fumi e gas sulla funzione ventilatoria nel momento stesso in cui esse avvengono (questa possibilità è in effetti un privilegio solo del medico competente in azienda).