I lunghi periodi di tempo trascorsi in posizione obbligata con lo sforzo visivo fisso, ravvicinato e protratto nel tempo possono affaticare la vista e causare disturbi all’apparato locomotore. I sintomi che normalmente vengono descritti dal lavoratore sono:
- affaticamento visivo (sintomi astenopici);
- disturbi muscolo-scheletrici (cefalea, cervicobrachialgie, lombalgie);
- stanchezza (sfera psicologica).
Tutti questi disturbi sono solitamente temporanei e regrediscono spontaneamente a breve.
Gli studi effettuati dimostrano che le emissioni radianti provenienti dal monitor non possano invece generare effetti negativi in donne in gravidanza o direttamente all'apparato visivo.
Il lavoratore videoterminalista per definizione “utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali” e deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica a norma di legge a cura del Medico competente aziendale. La sorveglianza sanitaria è rivolta alla prevenzione dei disagi e dei danni alla vista e dei disturbi legati alla postura ed all’affaticamento fisico degli addetti a videoterminale e prevede accertamenti specifici con particolare riferimento:
- ai rischi per la vista e per gli occhi;
- b) ai rischi per l’apparato muscolo-scheletrico”.