In un ambiente lavorativo l’insorgenza di questo rischio, descritto al Titolo IX del D.Lvo 81/2008, si produce quando siano presenti allo stesso momento questi due parametri: il "pericolo" dell’agente e la probabilità di "esposizione" del lavoratore, definita sulla base dei quantitativi di prodotto utilizzati, del tipo di attività svolta, dei tempi di utilizzo e delle misure di prevenzione adottate.

I due parametri sono legati al rischio dalla seguente relazione:

Rischio = Pericolo x Esposizione.

In base al pericolo e alla via di esposizione, le patologie connesse con gli agenti chimici (di tipo acuto o cronico), possono essere le più varie, e vanno da una lieve irritazione cutanea alla morte.