Molteplici attività lavorative proprie di vari ambiti produttivi, quali quello agricolo, l’industria, ma anche il terziario, comportano la necessità da parte dei lavoratori di effettuare movimentazioni manuali di carichi, rappresentati da una serie eterogenea di elementi come semilavorati, prodotti finiti, confezioni, strumentazione, utensileria e molto altro.
Le caratteristiche del compito sono determinanti per la valutazione del rischio, che non può essere semplicemente descritto sulla base della massa sollevata, misurata in kilogrammi, ma necessità di ulteriori parametri (ad esempio frequenza, dislocazione verticale ed orizzontale, ampiezza dei movimenti, tipo di presa).
Costituisce ad oggi la causa più frequente di denuncia di malattie professionali in Italia, a carico del Rachide ma anche di altri distretti anatomici.