Quasi il 50% della popolazione risulta affetto da una discopatia di vario grado; la movimentazione manuale dei carichi è probabilmente il rischio più ubiquitario e trasversale ai vari settori o attività del lavoratore.
La combinazione di questi due fattori genera una delle situazioni maggiormente problematiche in ambiente di lavoro. Il lavoratore ipersuscettibile o comunque non idoneo alla movimentazione dei carichi risulta per l’azienda forse quello di più difficile collocazione. Da questa semplice considerazione si evince l’importanza della valutazione della funzionalità della colonna vertebrale attraverso questionari validati e specifico esame clinico al fine di individuare i primi sintomi della patologia e prevenire situazioni maggiormente invalidanti andando a modificare le caratteristiche espositive. La discopatia lombare è inoltre la patologia più denunciata ed indennizzata da INAIL sottolineando ancora una volta come la prevenzione giochi in questo ambito un ruolo chiave.